Chi era Sabino Colangelo? Sicuramente un politico di razza, punto di riferimento di tanti comunisti (e non solo) del tempo che fu. In tanti, infatti, lo ricorderanno nei vari incarichi che negli anni ha ricoperto: da responsabile dell’Organizzazione del PCI di Capitanata al suo contributo nel Consiglio della Regione Puglia, di da segretario dei Democratici di Sinistra della Federazione provinciale Foggia fino al suo impegno diretto nell’Amministrazione del capoluogo dauno, da lui reputato il centro nevralgico del Sistema Capitanata. Così come in tantissimi, lo avranno ascoltato nei suoi comizi e nei suoi interventi nelle più svariate sedi e occasioni. Contributi sempre lucidi, incisivi e ricchi di una forza persuasiva inusuale che ne hanno fatto un protagonista assoluto della sinistra di Capitanata e di Puglia degli ultimi cinquanta anni. La sua storia personale e la sua militanza si sono perfettamente intrecciate con la parabola politica della sinistra italiana, la storia di una comunità politica che è stata la sua vita stessa. Un’esistenza spesa con passione, determinazione, all’insegna dell’analisi rigorosa dei fatti locali e globali e di quello spirito di iniziativa che ne hanno fatto un politico di vaglia, conosciuto e riconosciuto da un intero territorio. Un militante che ha avuto il raro privilegio di essere stimato e rispettato anche da chi lo avversava.
